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Partecipazione politica

Con il diritto di voto ed elezione, puoi andare a votare per le elezioni e le votazioni svizzere. Ma questo è di gran lunga solo una delle tante possibilità per essere attive e attivi politicamente. Qui ti spieghiamo nei dettagli come puoi dare spazio alle tue opinioni.

Panoramica

  • Votare ed eleggere
  • I tuoi strumenti politici
  • Le tue esigenze

Votare ed eleggere 

Livello nazionale: 

Le persone con passaporto svizzero possono partecipare a elezioni e votazioni a partire dai 18 anni. Questo vale anche per svizzere e svizzeri che vivono all’estero. Solitamente, le votazioni hanno luogo quattro volte all’anno e sempre di domenica. Le date delle votazioni vengono stabilite in anticipo. Tuttavia, può anche succedere che le votazioni nazionali non avvengano in una o più delle date stabilite.

Qui trovi una lista con le prossime date delle votazioni.

Livello cantonale e comunale:

In ogni cantone e comune vigono regole diverse per la partecipazione ad elezioni e votazioni. Ad esempio, in Canton Glarona le persone con passaporto svizzero possono votare già a partire dai 16 anni. Negli altri cantoni, le persone con passaporto svizzero possono partecipare alle elezioni e votazioni a partire dai 18 anni. Nei Cantoni di Ginevra, Vaud, Giura, Neuchâtel, Friburgo e in alcuni comuni del Canton Basilea Città, Appenzello Esterno e Grigioni, anche le persone senza passaporto svizzero possono eleggere e votare. In alcuni comuni si elegge e si vota in assemblea comunale.

Diritto elettorale attivo

Il diritto elettorale attivo è il diritto di eleggere chi vogliamo che rappresenti la popolazione in politica. Si tratta, ad esempio, dei membri del Parlamento, dei governi cantonali e comunali.

Diritto elettorale passivo

Il diritto elettorale passivo è il diritto di candidarsi alle elezioni.

Livello nazionale: per il Consiglio nazionale si possono candidare persone con passaporto svizzero e almeno 18 anni d’età. Tuttavia, sono escluse le persone che hanno una curatrice o un curatore.

Livello cantonale: per le elezioni del Consiglio degli Stati e dei governi cantonali, vigono regole diverse a seconda del cantone.

Nella maggior parte dei cantoni e dei comuni, puoi eleggere e votare per iscritto. Nei Cantoni Appenzello Interno e Glarona, una volta all’anno la popolazione votante si riunisce a cielo aperto per eleggere il governo e i giudici e per votare su leggi e spese pubbliche. A tal fine, in alcuni comuni si tengono assemblee comunali.

I tuoi strumenti politici 

Se non sei d’accordo con leggi e ordinanze svizzere o con le decisioni del Parlamento, puoi usare diversi strumenti. Qui te ne presentiamo alcuni. 

Referendum facoltativo

L’Assemblea federale (Consiglio Nazionale e Consiglio degli Stati) decide le leggi federali della Svizzera. Nella maggior parte di questi casi, non siamo chiamate e chiamati a votare. Tuttavia, se non sei d’accordo con una nuova legge federale o con una modifica ad una legge federale già esistente, puoi lanciare un referendum facoltativo.

A tal fine, devi raccogliere almeno 50'000 firme entro 100 giorni dalla pubblicazione della legge. Questo permette di arrivare ad una votazione popolare. Puoi lanciare il referendum facoltativo come singolo individuo, ma la maggior parte delle volte viene creato un comitato oppure è un partito a lanciare il referendum facoltativo. Questo rende più facile il processo di raccolta firme.

Il referendum facoltativo è anche consentito contro certe convenzioni internazionali e decreti federali.

Il referendum facoltativo non esiste solo a livello federale. Infatti, può essere lanciato anche a livello cantonale e comunale dalla popolazione votante. Le tempistiche e il numero di firme da raccogliere sono diverse a seconda del cantone e del comune.

Informati qui sugli oggetti attualmente sotto referendum facoltativo a livello federale.

Referendum obbligatorio

Quando il Parlamento decide a favore di una modifica alla Costituzione o dell’ingresso in un’organizzazione internazionale (ad esempio l’ONU o l’UE), la popolazione è chiamata a votare. Diversamente dal referendum facoltativo, qui non è necessario raccogliere firme.

Per un referendum obbligatorio è necessaria la doppia maggioranza, ovvero devono essere d’accordo sia la maggioranza della popolazione votante che la maggioranza dei cantoni. Il referendum obbligatorio esiste anche a livello cantonale e comunale.

Iniziativa popolare

Attraverso un’iniziativa popolare federale, tu insieme ad un comitato potete proporre una modifica alla Costituzione federale. A livello nazionale, è necessario raccogliere 100'000 firme di persone votanti entro 18 mesi. Questo permette di arrivare ad una votazione popolare.

Attraverso un’iniziativa popolare cantonale, tu insieme ad un comitato potete proporre una modifica alla costituzione cantonale. Le tempistiche e il numero di firme da raccogliere sono diverse a seconda del cantone. Una volta rispettati i requisiti, si arriva ad una votazione popolare.

Non puoi lanciare un’iniziativa popolare come singolo individuo. Devi trovare almeno sei persone che vogliano presentare un’iniziativa con te. 

Il percorso di un'iniziativa 

Un comitato d'iniziativa – un gruppo di almeno 7 e un massimo di 27 persone aventi diritto di voto – redige un testo d’iniziativa. Il comitato d'iniziativa ha poi 18 mesi di tempo per raccogliere almeno 100’000 firme da persone aventi diritto di voto. Le firme vengono verificate nei Comuni. Una volta passati i 18 mesi, l'iniziativa popolare viene depositata e verificata dalla Cancelleria federale. Se l'iniziativa popolare è valida, essa viene inoltrata al Consiglio federale: 

  • Il Consiglio federale ha 12 mesi di tempo per preparare un messaggio sull'iniziativa popolare. Il messaggio è indirizzato al Parlamento (Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati). In esso, il Consiglio federale invita il Parlamento a raccomandare alle cittadine e ai cittadini di accettare oppure rifiutare l'iniziativa popolare.
  • Il Consiglio federale ha 18 mesi di tempo se decide di contrapporre all'iniziativa popolare un controprogetto diretto oppure un controprogetto indiretto.

Al più tardi dopo 18 mesi, l'iniziativa popolare arriva in Parlamento: 

  • Il Parlamento ha 18 mesi di tempo per decidere se raccomandare di accettare oppure rifiutare l'iniziativa popolare alle cittadine e ai cittadini, così come ai Cantoni (Stati).
  • Se il Consiglio federale ha preparato un controprogetto diretto o indiretto, il Parlamento ha 12 mesi di tempo per esprimersi sull'iniziativa e sul controprogetto diretto o indiretto.
  • Il Parlamento ha altri 12 mesi di tempo a disposizione, se intende modificare il controprogetto diretto o indiretto del Consiglio federale o se intende elaborare un proprio controprogetto diretto o indiretto.

Dopo che il Parlamento ha formulato la sua raccomandazione per l’accettazione oppure il rifiuto dell'iniziativa popolare, oppure dopo aver elaborato un controprogetto diretto o indiretto in alternativa, l'iniziativa popolare verrà messa al voto. 

Informati qui su tutte le iniziative correnti e passate.

Petizione

Ogni persona (anche chi non ha diritto elettorale) può presentare una petizione alle autorità comunali, cantonali e federali. Si può trattare di critiche, proposte o reclami. Tuttavia, le autorità non sono obbligate a rispondere alla petizione. Ovvero devi venire ascoltata/o, ma non per forza ricevere una risposta.

Nella maggior parte dei casi, una petizione viene presentata come lista di firme. Le firme vengono raccolte, ad esempio, online o per strada. Non ci sono tempistiche predefinite per la raccolta delle firme e nemmeno indicazioni formali sul testo e sulla lista di firme. 

Le tue esigenze 

In Svizzera puoi partecipare alla vita politica attraverso vari gruppi. All’interno di essi collaborano persone con opinioni ed esigenze politiche simili. Puoi attirare l’attenzione sulle tue esigenze durante le manifestazioni, oppure renderti partecipe della vita politica attraverso organizzazioni, movimenti, parlamenti dei giovani e partiti.

Partiti politici

I partiti sono delle associazioni in cui si riuniscono persone con opinioni politiche simili. Tra i membri, si cercano candidate e candidate che desiderano ricoprire una carica politica. Quando una persona viene eletta, questa rappresenta gli interessi di elettrici ed elettori in parlamenti e governi.

I partiti intervengono in discussioni pubbliche su argomenti politici e contribuiscono con le proprie opinioni. Chiunque in Svizzera può fondare un proprio partito o aderire ad un partito già esistente.

Organizzazioni politiche

Ci sono molte organizzazioni che si occupano di tematiche politiche, cercando di influenzare le discussioni in società e in politica. Osservano e reagiscono agli sviluppi in Parlamento e nella società, e contribuiscono con le proprie idee. A volte presentano anche iniziative popolari o lanciano referendum.

Parlamenti dei giovani

Parlamenti e consigli dei giovani sono attivi politicamente in favore della gioventù. Attraverso di essi, le persone giovani possono farsi coinvolgere in discussioni politiche e talvolta anche partecipare alle decisioni. Inoltre, i parlamenti dei giovani realizzano progetti per i giovani.

Qui puoi vedere dove esistono già dei parlamenti dei giovani e come puoi fondarne uno.

Movimenti

I movimenti cercano di sensibilizzare la popolazione sulle proprie tematiche e di esercitare un’influenza nella politica. Nella maggior parte dei casi, i movimenti si concentrano su una questione specifica. Per attirare l’attenzione, spesso organizzano azioni come manifestazioni e campagne di voto. I movimenti hanno una vita breve rispetto alle altre organizzazioni. Alla comparsa di un nuovo problema possono formarsi rapidamente, ma poi si sciolgono quando la questione diventa meno importante.

Manifestazioni

Attraverso le manifestazioni, le persone attirano l’attenzione sulle proprie richieste. Una manifestazione è un raduno all’aperto. Le persone manifestanti comunicano le proprie esigenze e desideri attraverso cartelli e slogan.

Lobbismo

I lobbisti rappresentano gli interessi di associazioni, imprese o organizzazioni presso i membri del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. Queste persone, tuttavia, non sono propriamente parte del Parlamento, ma possono anche accedere all’edificio del Parlamento se un membro del Consiglio nazionale o del Consiglio degli Stati concede loro una tessera d’accesso. Ogni parlamentare può rilasciare una tessera d’accesso a due persone.