• la Cancelleria federale prepara l’ordine del giorno della seduta.
• la Cancelleria federale esamina i progetti dei dipartimenti o degli uffici federali.
• la Cancelleria federale avvia la procedura di corapporto. Nella procedura di corapporto, i dipartimenti possono prendere posizione sui rapporti di altri dipartimenti. La Cancelleria federale riassume questi pareri.

• sono presenti il cancelliere o la cancelliera della Confederazione e i due vicecancellieri.
• il cancelliere della Confederazione può presentare e discutere proposte al Consiglio federale. Tuttavia, non può partecipare al processo decisionale.
• un vicecancelliere/una vicecancelliera è responsabile del verbale e controlla se i comunicati stampa preparati corrispondono alle decisioni prese dal Consiglio federale.
• un vicecancelliere/una vicecancelliera prende nota delle decisioni del Consiglio federale e le inoltra alle collaboratrici e ai collaboratori della Cancelleria federale affinché queste possano venir messe per iscritto.

• le decisioni del Consiglio federale vengono messe per iscritto dalla Cancelleria federale.
• la Cancelleria federale informa i dipartimenti delle decisioni del Consiglio federale.
• la Cancelleria federale archivia i dossier dei singoli oggetti.

Verifica se le proposte presentate dai dipartimenti e dagli uffici federali soddisfano i requisiti legali e formali e se sono compatibili con gli obiettivi annuali e con il programma di legislatura del Consiglio federale. Inoltre, la Cancelleria federale riassume le proposte e ne valuta il contenuto. La sintesi/valutazione viene poi consegnata al cancelliere/alla cancelliera della Confederazione.

La Cancelleria federale redige anche rapporti che aiutino il Consiglio federale nella sua pianificazione. Uno di questi rapporti è, ad esempio, il rapporto di base. Il Consiglio federale lo riceve ogni quattro anni prima del programma di legislatura. Questo rapporto fornisce una panoramica dei temi più importanti che la Svizzera e la politica potrebbero affrontare negli anni successivi.

La Cancelleria federale svolge anche diversi compiti di pianificazione tra il Consiglio federale e l’Assemblea federale. Ad esempio, gestisce una banca dati con tutti i compiti che l’Assemblea federale conferisce al Consiglio federale e con tutti i compiti che il Consiglio federale affida ai dipartimenti.

Dopo ogni seduta del Consiglio federale, si tiene una conferenza stampa. Questa conferenza stampa è organizzata dalla Cancelleria federale e presieduta dal portavoce del Consiglio federale. Dal 1° ottobre 2024 il portavoce del Consiglio federale è il vicecancelliere Andrea Arcidiacono.

La Cancelleria federale è anche responsabile di garantire che le conferenze stampa possano essere seguite su internet. Si assicura inoltre che le informazioni della conferenza stampa siano pubblicate su vari social media e su admin.ch.

La Cancelleria federale gestisce anche il centro media di Palazzo federale. Nel centro media hanno luogo le conferenze stampa del Consiglio federale, del Parlamento e del Comitato delle votazioni.

La Cancelleria federale pubblica anche le informazioni ufficiali della Confederazione per le votazioni. Queste comprendono l’opuscolo delle spiegazioni di voto, i video esplicativi su YouTube e le informazioni sull’app VoteInfo. L’app VoteInfo è gestita insieme all’Ufficio federale di statistica e ai Cantoni.

Tramite un’iniziativa, l’elettorato svizzero può richiedere una modifica alla Costituzione. Per realizzare un’iniziativa, è necessario raccogliere 100’000 firme valide nell’arco di 18 mesi.

Nel caso delle iniziative, la Cancelleria federale sostiene il comitato d’iniziativa nella formulazione dell’iniziativa stessa. Una volta scaduto il termine per la raccolta delle firme, la Cancelleria federale conta e controlla le firme. Se è stato raccolto un numero sufficiente di firme valide, la Cancelleria federale dichiara ufficiale l’iniziativa.

L’elettorato svizzero può richiedere che una decisione dell’Assemblea federale sia sottoposta a votazione. Può farlo attraverso un referendum facoltativo. Per indire un referendum facoltativo, sono necessarie 50’000 firme entro 100 giorni dalla pubblicazione della legge.

Nel caso di un referendum facoltativo, il comitato referendario può richiedere la consulenza della Cancelleria federale. Una volta scaduto il termine per la raccolta delle firme, la Cancelleria federale conta e controlla le firme. Se è stato raccolto un numero sufficiente di firme valide, la Cancelleria federale dichiara ufficiale il referendum.

Una petizione è una richiesta. Chiunque ha il diritto di presentare una petizione alle autorità (ad esempio alla Confederazione e ai dipartimenti). La Cancelleria federale accoglie le petizioni indirizzate al Consiglio federale.