L'AVS (1° pilastro)

L’AVS viene regolata nella «legge federale sull’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti». L’AVS viene chiamata anche «previdenza statale».

L’AVS viene finanziata per il 73 percento dal principio di ripartizione. Questo significa che le uscite sono coperte direttamente dalle entrate. Le rendite delle persone pensionate di oggi sono quindi pagate dai contributi AVS di chi attualmente sta lavorando. 

Tuttavia, dato che ci sono più contributi in uscita che in entrata, per finanziare i contributi vengono utilizzate anche le entrate della Confederazione. Il 27 percento delle uscite dell’AVS derivano dalle entrate dell’imposta sul valore aggiunto, dalla tassa su tabacco e alcol nonché da altre fonti di entrata della Confederazione.

Chi deve pagare i contributi AVS?

I contributi AVS vengono versati per metà dalle e dai dipendenti e per metà dalla datrice o dal datore di lavoro.

L’obbligo contributivo inizia per le persone che esercitano un’attività lucrativa a partire dai 17 anni. Per le persone senza attività lucrativa, l’obbligo contributivo inizia con i 20 anni. Queste persone devono pagare l’intero contributo AVS.

L’anno contributivo inizia sempre il 1° gennaio. Quindi, se compi 17 o 20 anni a giugno, devi pagare i contributi a partire dal 1° gennaio seguente.

Quanti sono i contributi AVS da versare?

A seconda se tu eserciti un’attività lucrativa o meno, versi un contributo AVS diverso: la percentuale che viene detratta dal tuo salario per il contributo AVS è quindi differente. Dato che si tratta di una percentuale il contributo AVS dipende dall’ammontare del tuo salario.

I lavoratori e le lavoratrici dipendenti versano all’AVS il 4.35 percento (5.3 percento incluse AI e IPG) del proprio salario.

I lavoratori e le lavoratrici autonomi versano all’AVS una somma diversa a seconda del reddito e degli investimenti nell’attività. Il contributo oscilla tra il 5.371 e il 10 percento del reddito.

Chi ha più di 20 anni ma non esercita un’attività lucrativa, deve versare all’AVS almeno 435 franchi all’anno (530 franchi incluse AI e IPG). Può capitare che ci siano ulteriori costi di gestione da pagare. A seconda di quanto capitale ha una persona senza attività lucrativa e nel caso in cui stia studiando all’università, il contributo può anche essere più elevato. 

 

Attenzione! 

Ogni persona che ha più di 20 anni deve versare all’AVS almeno 435 franchi (530 franchi incluse AI e IPG). Se non lo fa, allora risulterà una lacuna contributiva. Ti devi informare autonomamente se hai una lacuna contributiva. Questa può venire colmata fino a cinque anni dopo.

Come si pagano i contributi AVS?

Quando hai l’obbligo contributivo, ottieni un conto personale presso la cassa di compensazione del tuo luogo di lavoro, residenza o studi. Ogni cantone e determinate associazioni professionali hanno una cassa di compensazione. Lì ricevi anche un estratto di conto sul tuo profilo personale. (Qui trovi la tua cassa di compensazione). Se hai l’obbligo contributivo in vari cantoni, allora avrai dei conti personali in diverse casse di compensazione. Presso la cassa di compensazione puoi ricevere informazioni sui tuoi contributi AVS.

Se percepisci un salario, il contributo (4.35 percento, 5.3 percento incluse AI e IPG) viene detratto direttamente dal salario. Insieme con il contributo del tuo datore o della tua datrice di lavoro (4.35 percento, 5.3 percento incluse AI e IPG), il denaro viene versato nel tuo conto personale.


Se non percepisci un salario, hai meno di 25 anni e studi all’università, ricevi una fattura da parte della cassa di compensazione del cantone in cui studi. Devi pagare tu questa fattura. Se non lavori e non studi, devi richiedere informazioni sul tuo obbligo contributivo autonomamente presso la tua cassa di compensazione.

Quale rendita ricevo dal mio contributo AVS?

L’ammontare della rendita dipende da due fattori. Da una parte dal guadagno medio raggiunto durante la vita lavorativa. Esistono comunque una quota minima e una massima. Nel 2025, quella minima ammonta a 2060 franchi al mese, mentre quella massima a 2’520 franchi al mese. Dall’altra parte dipende anche dalla quantità di lacune (o mancanze) contributive. Si riceve una lacuna contributiva ogni anno in cui si versa un contributo AVS inferiore a 435 franchi (530 franchi incl. AI e IPG). Ogni lacuna contributiva registrata tra i 20 anni e l’età di pensionamento riduce i contributi AVS di almeno 2.3 percento. È possibile colmare queste lacune pagando i contributi arretrati fino a cinque anni dopo.